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 News
10/05/2009  07:29 PM
Daniel Vancsik domina il BMW Italian Open 2009
Grande prova d'orgoglio di Francesco Molinari 6° con 65 colpi
10/05/2009  06:02 PM
Il BMW Italian Open seguito da 24.600 spettatori
In 6.400 nell'ultima giornata.
European Tour Race to Dubai
 News
 
08/05/2009  08:56 PM
Nel BMW Italian Open passa al comando Daniel Vancsik
Cambio della guardia in vetta alla classifica del BMW Italian Open sul selettivo percorso del Royal Park I Roveri: dopo il secondo giro è passato a condurre il trentenne argentino di Posadas Daniel Vancsik che con un giro in 65 colpi e lo score di 133 (68 65) ha superato il nordirlandese Gareth Maybin (134 - 64 70), al quale il 70 di giornata non è bastato per difendere la leadership. Sono saliti al terzo posto con 135 l'islandese Birgir Hafthorsson, il finlandese Roope Kakko e l'inglese Anthony Wall. E' rimasto al sesto Francesco Molinari (137 - 68 69), in compagnia di altri otto concorrenti fra i quali il francese Raphael Jacquelin. Il torinese, dopo una partenza entusiasmante e quattro colpi presi al par in altrettante buche, ha avuto una flessione, ma alla fine ha chiuso un 69 colpi, risultato sicuramente apprezzabile e che lo tiene in piena corsa per il titolo.
Dei ventuno italiani il taglio, caduto nel 144 del par, ne ha lasciati in gara sei, cinque professionisti e un dilettante. Si trova in 25ª posizione con 139 Edoardo Molinari (70 69), in 36ª con 140 Matteo Del Podio (68 72) sceso dalla sesta, e Alessandro Tadini (72 68), in 45ª con 141 il brillante amateur Matteo Manassero (71 70) e Marco Soffietti (72 69).
Ha tentato di rimanere in corsa Costantino Rocca, ma il campione bergamasco dopo essere arrivato fino al par, ha perso due colpi decisivi proprio in chiusura (80° con 144, stesso punteggio di Emanuele Canonica). Bocciato anche il campione uscente, il sudafricano Hennie Otto (71° con 143), e due dei protagonisti più attesi, lo scozzese Colin Montgomerie, anch'egli 80° dopo due 72, e l'irlandese Darren Clarke, 133° con 149.
Sta invece andando bene lo statunitense John Daly, 16° con 138, che sta deliziando il pubblico sia per il gioco (per i primi due giri è stato in terna con Francesco Molinari e Alvaro Quiros) che per i suoi variopinti pantaloni. Pubblico che è stato ancora una volta numeroso con 5.700 presenze che aggiunte alla 6.000 della prima giornata hanno portato il totale a 11.700. In risalita anche il danese Thomas Bjorn, stesso score di Daly, che può divenire un cliente molto pericoloso per tutti.
Il nuovo record del percorso, stabilito nel primo giro da Maybin, è stato eguagliato da Andrew McLardy, dello Zimbabwe, e da Roope Kakko. Per McLardy anche la soddisfazione di una "hole in one": ha infatti centrato con un colpo la buca 4 (tredicesima giocata), un par 3 di 190 metri, utilizzando un ferro 6. La prodezza (22ª nella storia dell'Open) non gli ha fruttato la magnifica nuova BMW Z4 che la casa automobilistica tedesca, title partner del torneo, ha messo in palio per la prima "buca in uno" alla 15 (par 3 di 198 metri).
Insieme a BMW, che firma per la prima volta l'Open d'Italia, concorrono a sostenere la manifestazione: il major sponsor Regione Piemonte, gli sponsor Rolex, SDA Express Courier (Official Courier), Nescafè Dolce e Gusto, Genworth Financial e Unisys, i fornitori ufficiali Pilsner Urquell, Polo Ralph Lauren, Acqua San Pellegrino/Acqua Panna, Antica Gelateria del Corso, Castello di Neive Wines, Titleist e Del Monte. Partner media: Sky Sport (Tv ufficiale), La Gazzetta dello Sport, La Stampa, e RTL 102.5.
Francesco Molinari ha segnato due birdie e un eagle nelle prime quattro buche, poi qualcosa è cambiato. "E' stata sicuramente una giornata - ha detto - un po’ più movimentata di ieri. Il putter, purtroppo, non ha funzionato benissimo su cinque buche per cui ho pagato gli errori, ma a parte quelle sulle altre è andato tutto abbastanza bene. il 'meno 2' con cui ho chiuso il giro non è affatto un cattivo risultato. Certo, con
quella partenza mi aspettavo di meglio. Però, a un certo punto, sembrava finisse peggio per cui una via di mezzo alla fine mi accontenta".
Per Vancsik è stato determinante il putter: "Il mio putting è stato decisamente buono oggi e ho avuto molte occasioni da birdie. Quando senti che il putter funziona bene, prendi confidenza e sei più tranquillo. Ho imbucato tre o quattro putt da 6-8 metri e questo mi ha molto aiutato. Mi sento bene. Mi piacerebbe vincere nuovamente dopo il Madeira Island Open del 2007, ma occorre essere costante per tutta la gara. L’anno scorso avevo dei problemi alla spalla, ma ora va bene. Devo solo diventare più competitivo".
Filosofico Maybin: "Il gioco corto è stato apprezzabile, ma quello lungo no. Pertanto andrò in campo pratica per rivedere qualcosa con il driver. In queste condizioni sono contento del 70 che ho realizzato".
John Daly ha promesso effetti speciali con i suoi pantaloni: "Sono abbastanza contento del risultato di oggi, anche se non ho giocato molto bene e ho dovuto ricorrere al putter per salvare molti par. I miei pantaloni? Mi divertono. Mi ricordo degli anni settanta, ottanta quando Johnny Miller e Jack Nicklaus indossavano roba del genere. Mi piace molto. Ne ho oltre venti paia. Domani ne indosserò un paio più sobrio, ma finirò con uno eccezionale".
Insoddisfatto Tadini, malgrado il giro in 68: “Un vero e proprio disastro. Solo così posso definire l’andamento della mia gara. Non si possono fare sette birdie e chiudere a -3. Tra ieri e oggi con tutti i birdie che ho realizzato quantomeno avrei potuto ritrovarmi a -6. Tanti birdie testimoniano un buon gioco, ho puttato molto bene. Sono entrati anche putt lunghi. I bogey sono arrivati tutti di fila alla 14, 16, 17 e 18. Ho buone sensazioni e vorrei continuare a giocare così facendo meno errori. Quanto al resto, è il mio undicesimo Open e mi fa piacere che ci sia molta gente a seguirlo”.
Alti e bassi per Edoardo Molinari, che ha fatto un elogio particolare: "Devo complimentarmi con lo staff e con Andrea Agnelli, che è sempre molto attento alla vita del club. Nonostante per due mesi durante l’inverno ci sia stata sempre la neve, il percorso è in splendide condizioni”.
Infine Manassero: "Sono veramente contento di aver passato il taglio. Oggi ho giocato benissimo per 14 buche, poi, un po’ per la stanchezza e un po’ per la tensione, sono arrivati i bogey. Va benissimo comunque: sono in un buon momento di forma, ma il traguardo del superamento del taglio non era comunque facile da raggiungere. Cosa mi aspetto dal week end? Sicuramente, come in queste prime due giornate, darò il massimo, ma quanto ho ottenuto è già per me una grossissima soddisfazione".
Nel terzo giro per i 70 concorrenti rimasti in gara prima partenza alle ore 7,19, ultima alle ore 12,45. Francesco Molinari sarà in campo alle ore 12,18 insieme a Robert Rock, mentre per John Daly via alle ore 11,37 con Andrew Tampion. Il montepremi è di 1.300.000 euro dei quali 216.660 euro andranno al vincitore. L'ingresso è libero.
La manifestazione viene teletrasmessa dalla piattaforma satellitare Sky, con la telecronaca di Mario Camicia e Silvio Grappasonni, nei seguenti orari: sabato 9 maggio su Sky Sport 3 dalle ore 13 alle ore 17; domenica 10 maggio su Sky Sport 3 dalle ore 13,30 alle ore 17,30. Tutte le sere repliche su Sky Sport Extra dalle ore 21 alle ore 23.

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